Tanti consigli utili e i migliori prodotti sul mercato per la manutenzione del motore, vero e proprio cuore pulsante della nostra barca. In questo nuovo appuntamento con il blog di Nautica Geba, andremo a scoprire quali controlli periodici bisogna fare per una manutenzione semplice ma costante del motore della barca e quali prodotti possono migliorarne le prestazioni e allungarne la vita.
Guida rapida alla manutenzione del motore della barca
La pulizia del piede del motore è fondamentale per avere una barca sempre in perfette condizioni, oltre che uno degli interventi più frequenti se si considera che questa parte è costantemente sotto attacco di alghe, salsedine e residui di navigazione. Per pulirlo, basta un po’ di olio di gomito, tanta pazienza e la giusta attenzione per rimuovere ogni detrito e segno di sporcizia.
Una pulizia a fondo del piede del motore richiede lo smontaggio dell’elica, un’operazione semplice che diventa l’occasione giusta per un rapido controllo di una parte che deve essere sempre integra e pulita da incrostazioni e alghe, che ne compromettono l’estetica e le prestazioni in navigazione. Se durante la manutenzione dell’elica del motore scoprite danni alle pale, il consiglio di Nautica Geba è quello di sostituire l’elica, un intervento poco costoso che vi garantirà un guadagno importante in termini di prestazione e consumi.
Un altro intervento fondamentale per la manutenzione del motore della barca è la pulizia interna con acqua dolce, un passaggio chiave per tutti i tipi di motore, entrobordo e fuoribordo, anche per preparare la barca al rimessaggio invernale. Nel caso dei motori entrofuoribordo e fuoribordo, per il ricircolo con acqua dolce si possono utilizzare le apposite cuffie per il lavaggio : una volta applicate, sarà bene far circolare l’acqua per almeno un quarto d’ora, così da rimuovere ogni impurità. Nel caso dei motori entrobordo, invece, il ricircolo non può essere fatto in maniera così facile. Non resta che versare dell’acqua dolce all’interno del filtro di aspirazione dell’acqua, lasciandola circolare all’interno del motore. La pulizia con acqua dolce, sia per i motori fuoribordo che per gli entrobordo, può essere fatta eventualmente con l’aggiunta di anticalcare, nel caso in cui ci siano delle incrostazioni da rimuovere.
Il cambio di olio e filtro è un controllo periodico fondamentale come i precedenti, forse anche di più. Non bisogna mai dimenticare di cambiare regolarmente il filtro dell’olio e l’olio del motore nautico per evitare guasti e costosi interventi di riparazione. Il primo passaggio è lo scarico dell’olio usato del motore, il secondo la rimozione del filtro dell’olio. In questo passaggio fate molta attenzione a non sporcare le altre componenti del motore e potete stendere della carta sotto al filtro per evitare di sporcare la zona di lavoro. A questo punto, inserite il nuovo filtro e versate l’olio del motore, verificando attentamente il livello di riempimento del serbatoio.
Gli appassionati del fai da te nautico non avranno bisogno di consigli e suggerimenti particolari per il cambio del filtro carburante, un intervento tanto utile quanto facile da fare. Ricordatevi sempre il prefiltro, lo spurgaggio e di cambiare il filtro carburante al raggiungimento delle ore indicate dal produttore. In base alla nostra esperienza, vi consigliamo di cambiarlo comunque una volta ogni anno di utilizzo.
La manutenzione dei serbatoi è un intervento troppo spesso trascurato, ma che garantisce buone prestazioni e una tenuta più lunga del motore. In occasione del rimessaggio invernale, ricordatevi di seguire sempre questi piccoli accorgimenti: lasciate poco carburante nei serbatoi dei motori a benzina, magari con l’aggiunta di additivi, e il pieno di carburante per i motori a gasolio. In caso di incrostazioni, detriti e altre impurità che potrebbero danneggiare tutto il circuito del motore, lavate bene il serbatoio con acqua e detergenti specifici. Risciacquate poi con cura, rimuovendo ogni residuo e impurità.
Il controllo della pompa di raffreddamento è un altro degli interventi troppo spesso trascurati da armatori e pescatori. La parte fondamentale da passare in rassegna è la girante, che va estratta e controllata. Se ancora funzionante, basterà ingrassarla con un po’ di vaselina e rimetterla in posizione, ricordandosi di controllare anche la guarnizione. Se invece girante e guarnizione sono ormai usurate e compromesse, il consiglio di Nautica Geba è di sostituirle. Con pochi euro, infatti, vi garantirete una navigazione sicura e al riparo da guasti e imprevisti.
Un ultimo passaggio, importante come tutti gli altri che abbiamo visto in questo nuovo capitolo di Appunti e spunti sul mare, è la pulizia e la sostituzione delle candele del motore. Un altro imprevisto, come la girante, su cui chi naviga non può farsi trovare impreparato. La manutenzione delle candele può essere fatta prima del rimessaggio invernale, con una pulizia accurata di ogni singolo pezzo e l’utilizzo di un liquido protettivo come il CRC 6-66 Marine, o all’inizio della nuova stagione. In entrambi i casi, il nostro consiglio è di sostituire le candele usurate, senza rischiare di dover gestire imprevisti in navigazione.
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