Il piacere a bordo si calcola in litri, quelli della capienza del serbatoio d’acqua dolce della barca. Passateci la battuta, ma chi naviga sa bene quanto sia importante avere a disposizione una buona riserva di acqua potabile, anche sulle imbarcazioni più piccole.
In questo nuovo appuntamento con i video tutorial di Nautica Geba sulla manutenzione fai da te di barche, natanti e gommoni |iscriviti al nostro canale YouTube |, scopriremo in pochi minuti come installare un serbatoio d’acqua dolce a bordo, quali prodotti scegliere e come collegare l’impianto idraulico e quello elettrico. Il nostro boss della nautica, Domenico Petruzzella, ci aprirà le porte del cantiere di Molfetta per scoprire uno degli accessori nautici più apprezzati dagli armatori.
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Cosa serve per installare un serbatoio d’acqua dolce?
Il kit serbatoio per l’acqua dolce della barca
Il nostro consiglio è il pratico kit serbatoio per l’acqua dolce completo di doccetta e autoclave da 12 litri al minuto , una soluzione dall’ottimo compromesso qualità/prezzo, facilissimo da montare e con un pratico fissaggio per la pompa. Il kit proposto da Nautica Geba contiene tutte le parti e i componenti per creare un perfetto impianto idraulico, dal serbatoio dell’acqua, disponibile in tanti formati diversi, ai tubi per i collegamenti idraulici, dal bocchettone al tappo imbarco in plastica, ottone o metallo.
Come installare e sostituire il serbatoio dell’acqua dolce
“Questo è un intervento fai da te estremamente semplice da realizzare, il kit può essere montato in pochi minuti – spiega Domenico Petruzzella, amministratore di www.nauticageba.it -Per prima cosa, è necessario avvitare il bocchettone a gomito nell’apposito attacco posto sulla parte superiore del serbatoio, facendo attenzione a far aderire bene le guarnizioni della ghiera di fissaggio”. Il tappo d’imbarco, invece, viene installato a murata e, tramite il tubo di adeguata sezione, viene collegato al serbatoio.
“Il passaggio successivo è il collegamento della pompa autoclave con il serbatoio stesso – riprende Petruzzella – Anche in questo caso, tutti gli accessori sono in dotazione nel kit. A cominciare dal portagomma che va avvitato alla base del bocchettone nell’unico foro aperto presente, facendo sempre attenzione a serrare bene l’avvitatura per evitare che l’aria possa entrare nell’impianto idraulico. A questo punto, basta collegare il serbatoio alla pompa autoclave con un tubo della giusta lunghezza e serrare con le fascette per tenere sempre ben saldi i tubi dell’impianto”.
L’ultimo passaggio è il collegamento del kit doccetta alla pompa dell’acqua, seguendo il percorso di entrata e uscita del flusso d’acqua indicato da una freccia sull’autoclave stessa. “In questo caso stiamo utilizzando un tubo da 2,5 mt, ma sul nostro shop online che ne sono anche fino a 4 metri”, aggiunge il boss della nautica, Domenico Petruzzella.
Uno degli accessori più utili per monitorare il livello di acqua presente nel serbatoio, ma volendo anche quello del carburante, è il relativo sensore, disponibile sul nostro shop online con l’indicatore adatto . Entrambi i pezzi sono estremamente facili da montare. Il sensore ha cinque fori di fissaggio e va installato in una delle due predisposizioni presenti sul serbatoio”. A questo punto, l’impianto idraulico del nostro serbatoio per l’acqua dolce con kit doccetta è pronto.
Come collegare l’impianto elettrico del serbatoio dell’acqua della barca
“Abbiamo collegato la batteria con un positivo e un negativo su questo morsetto mammut e abbiamo suddiviso il negativo con un collegamento a tutte le utenze, quindi alla pompa autoclave, all’indicatore e al sensore del livello dell’acqua. Il polo positivo, invece, è stato suddiviso facendolo entrare all’interno di un quadretto con un fusibile di sicurezza e un interruttore”, continua a spiegare Petruzzella nel video tutorial dedicato al serbatoio dell’acqua dolce della barca.
A questo punto è necessario collegare all’alimentazione dell’indicatore il polo positivo, che dal fusibile va alla pompa dell’acqua passando per l’interruttore. Una misura aggiuntiva di sicurezza, da sempre il primo consiglio di Nautica Geba ai propri clienti. Se è vero che la pompa ha un proprio pressostato di salvaguardia, è pur vero che guasti e interruzioni potrebbero danneggiare in maniera irreversibile la pompa.
A questo punto bisogna collegare il circuito all’indicatore, che ha tre collegamenti: positivo, negativo e un terzo filo marrone segnalato con una S, che rappresenta il segnale che arriva dal sensore. Una volta collegato il sensore all’indicatore, il nostro circuito è pronto per essere testato e per entrare in funzione.
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