Un nuovo capitolo di “Appunti e spunti sul mare”, il blog di Nautica GEBA con tanti consigli sugli interventi di manutenzione da fare e sui migliori prodotti per la vostra barca, consigliati dalla nostra esperienza pluriennale e selezionati dagli artigiani del nostro cantiere. Questa settimana scopriremo gli interventi di manutenzione del teak esterno, del gommone e del tender e della vetroresina della barca.
TEAK, IL LEGNO IDEALE PER LA NAUTICA E LA VITA A BORDO
Il teak è un legno dalle straordinarie qualità, ricco di una resina organica che ne protegge le fibre dagli attacchi della salsedine, del sole e del naturale invecchiamento. Bello da vedere, disponibile in tutte le sfumature di colore dal giallo più tenue al rosso mogano, negli anni questo legno originario del Sud Est asiatico ha conquistato sempre più spazio a bordo, grazie alle qualità estetiche e funzionali che offre. Tanto che oggi il mercato offre versioni meno pregiate e teak sintetici, che abbattono i costi di installazione e manutenzione.
Il teak è un materiale perfetto per la nautica ma, come ogni materia viva e naturale, con il passare del tempo si indurisce e perde lucentezza. Per questo motivo ha bisogno di una manutenzione ordinaria semplice e veloce, necessaria per conservare al meglio una fibra naturale compatta, senza nodi e dalle venature irregolari, piacevole anche al contatto con la pelle e con le dita.
Come rimuovere le macchie d’olio? Come eliminare i graffi? Sono quindi domande piuttosto frequenti tra armatori e diportisti, a cui daremo una risposta insieme ai nostri artigiani, gli specialisti di GEBA, e ai migliori prodotti disponibili sul nostro shop online.
Il trattamento del teak della barca
La prima regola da seguire per la manutenzione del teak esterno è pianificare una pulizia regolare di tutte le superfici del ponte e del pozzetto, per proteggere la resina interna che difende la fibra e ne garantisce bellezza e funzionalità. Per farlo, bisogna prima bagnare il teak con acqua dolce o salata, che sfrutta i cristalli di sale come antibatterico e difesa naturale per la resina del legno, poi lavare con un detergente specifico, una spazzola morbida e acqua abbondante per risciacquare. Il nostro consiglio è di lavorare sempre lontano dai raggi del sole, con delicatezza e facendo sempre attenzione a spazzolare il teak in direzione trasversale rispetto alle venature, questo eviterà erosioni e danneggiamenti alle fibre più morbide del legno. Uno dei prodotti professionali più utilizzati nel nostro cantiere è TEAK 1 di Veneziani Yacthing per la manutenzione e la rigenerazione del teak esterno, da usare diluito per la pulizia generale e periodica, concentrato per rimuovere le macchie d’olio e carburante, di muffe e alghe.
Come ripristinare il colore naturale del teak
L’ingrigimento del teak è causato dall’ossidazione provocata dai raggi UV, dalla superficie che si secca e dalle polveri di sporco e detriti che piano piano si infiltrano tra le fibre. Rigenerare il colore naturale del teak è semplice e veloce grazie a prodotti come il Sika Teak Oil, il più indicato per mantenere sempre vivo il legno della vostra barca, che rimuove ogni macchia e impurità senza intaccare fibre e materiali di giunzione.
GEBA consiglia: i prodotti migliori per la manutenzione del teak
Grazie alla nostra decennale esperienza al servizio della nautica, abbiamo selezionato per voi una serie di kit completi e specifici per la manutenzione del teak, che con un solo click vi offrono le migliori soluzioni sul mercato, a prezzi contenuti e convenienti. Il Kit completo per la protezione del teak della linea Veneziani Yatching, per esempio, con detergente, smacchiante e impregnante, che non intacca le fibre del teak ma rimuove ogni impurità e segno del tempo. Un’altra delle soluzioni che GEBA ha studiato per chi vuole rigenerare il teak della barca senza carteggiare è il Kit completo per il ripristino del teak della linea Teak Wonder, con prodotti efficaci e tutti gli accessori necessari per la manutenzione delle parti in teak: spazzolone, pennello, rulli e tubo estendibile.
LA MANUTENZIONE DEI TUBOLARI DEL TENDER E DEL GOMMONE
I tubolari di tender e gommoni hanno bisogno della stessa manutenzione ordinaria e periodica prevista per il teak. Una pulizia regolare ed accurata, infatti, garantirà al vostro natante prestazioni migliori e una vita più lunga, senza contare il piacere di navigare sempre in massima sicurezza, il primo dei parametri consigliati da GEBA. I raggi del sole e la salsedine, così come la sabbia, le muffe e le alghe sono i pericoli principali per la gomma dei tubolari, un materiale di cui bisogna inevitabilmente prendersi cura. Anche in questo caso, però, basterà un impegno minimo ma regolare e la scelta dei migliori prodotti sul mercato per avere un gommone o un tender di bordo in perfette condizioni, sicuro e pulito.
A differenza del teak, per lavare il gommone o il tender della vostra barca è consigliabile lavorare sulla superficie asciutta ma comunque al riparo dai raggi del sole, che potrebbero seccare i prodotti e rovinare i materiali. Il detergente che vi consigliamo è SEALY di MA-FRA, uno sgrassatore professionale molto efficace, frutto della continua ricerca e della spinta innovativa di un’azienda che da anni è leader del settore. In un unico prodotto, infatti, MA-FRA ha racchiuso la soluzione più innovativa per ravvivare, lucidare e proteggere la superficie del gommone e per rimuovere le macchie di olio, grasso, carburante e muffe, antiestetiche e capaci, con il passare del tempo, di danneggiare la plastica e i componenti del gommone e del tender. Un panno ruvido o una spugna di gomma con una parte abrasiva vi aiuteranno a rimuovere via tutte le impurità dai tubolari, prima di risciacquare con abbondante acqua dolce per lavare i residui del detergente e le impurità. Se il vostro gommone è rimasto sotto l’attacco delle intemperie e degli agenti atmosferici a lungo, probabilmente sarà necessario effettuare un secondo lavaggio, per mantenere elastico e morbido il tessuto del gommone o del vostro tender. A questo punto, non vi resta che lasciar asciugare bene il gommone, sempre senza esporlo ai raggi del sole, e controllare che non ci siano tagli, strappi o segni di usura sui tubolari e sulle altre parti. In questo caso, basterà applicare una toppa o una pezza di tessuto per sistemare il danno e navigare in sicurezza.
GEBA consiglia: i prodotti migliori per la manutenzione del GOMMONE
La manutenzione ordinaria del gommone o del tender è un’attività semplice e poco impegnativa, che vi permetterà di avere un mezzo sempre funzionante e in perfette condizioni. Per farlo, grazie all’esperienza in cantiere e al servizio di diportisti e pescatori, GEBA ha selezionato per voi due kit per lavare e riparare il gommone o il tender di bordo.
Il primo è il kit pulizia gommone della linea MA-FRA, completo di tutto l’occorrente per la cura completa e la manutenzione del vostro natante: protettivo, smacchiatore, detergente e pelle di daino per lucidare il gommone. Il secondo è il kit riparazione midi per gommoni, disponibile per neoprene o PVC con adesivo, catalizzatore, pezze di tessuto e pennello, la soluzione ideale per intervenire e riparare qualsiasi imprevisto.
LA MANUTENZIONE DELLA VETRORESINA DELLA BARCA
Un motivo dovrà pur esserci se negli anni la vetroresina ha conquistato sempre più spazio nella nautica, non soltanto in quella da diporto. Questo materiale composito formato da fibre, per garantire resistenza alla struttura, e resine di diverso tipo, poliestere, vinilestere ed epossidica, per rinforzare e stabilizzare lo scafo, ha molti vantaggi e richiede una manutenzione ordinaria estremamente facile, alla portata di molti armatori, come riparare graffi e piccoli danni che la navigazione e l’ormeggio in banchina inevitabilmente portano sullo scafo. Generalmente, si tratta di piccoli danni, che soltanto in alcuni casi possono degenerare ma che rappresentano comunque un limite per il valore e l’estetica della barca. Il momento migliore per controllare lo scafo in vetroresina è proprio questo, prima di passare l’antivegetativa e tornare a navigare in mare in libertà e totale sicurezza.
Come rimuovere graffi e imperfezioni dalla barca in vetroresina
Se nelle scorse settimane avevamo spiegato come riverniciare una barca, oggi vediamo come eliminare piccoli graffi e solchi superficiali dallo scafo in vetroresina senza andare a mettere mano al gelcoat. A seconda della profondità del graffio, infatti, vi basteranno una pasta abrasiva, un polish o una cera per i graffi più leggeri o una carta abrasiva per correggere le imperfezioni più profonde.
La levigatura a mano dei graffi sulla vetroresina
I graffi dello spessore di qualche millimetro possono essere levigati a mano con la carta abrasiva ad acqua della linea 3M, a grana fine da 600 a 2000. Sul nostro shop online è presente un vasto assortimento di carta abrasiva, con grammature che variano da 40 a 2000. Il nostro consiglio è di circoscrivere l’area dello scafo su cui intervenire con del nastro adesivo di carta 3M e di iniziare a levigare con carta abrasiva bagnata in acqua dolce da 600, alternando la direzione dei movimenti come a creare una x, per evitare ulteriori imperfezioni o danni al gelcoat. Lavorate progressivamente con carta abrasiva sempre più fine, bagnando continuamente la carta. Quando il graffio sarà sparito e perfettamente in linea con la zona circostante, potrete passare alla fase successiva: una rapida lucidatura per correggere aloni e segni di lavorazione, con un panno morbido di lana se preferite farlo a mano, con un tampone sempre di lana se utilizzate una lucidatrice meccanica.
GEBA consiglia: pasta abrasiva, polish e cera della gamma 3M
Graffi, segni e piccoli solchi possono essere rimossi velocemente utilizzando una delle soluzioni della gamma 3M. Su tutti, il 3M Perfect It Gelcoat Light Cutting Polish + Wax, un prodotto professionale di facile applicazione che combina l’azione del polish e la lucidatura della cera in un unico passaggio, ideale anche per i gelcoat scuri, generalmente più difficili da trattare.
Ovviamente, non potevamo scordarci della manutenzione e della lucidatura dei metalli di bordo della barca, che sia a vela, a motore o un gommone. Così come il teak, i tubolari e la vetroresina, anche l’acciaio inossidabile, l’alluminio e gli altri metalli utilizzati nella nautica subiscono gli attacchi degli agenti atmosferici, della salsedine e dell’usura. La pasta lucidante per metalli 3M METAL RESTORER AND POLISH è un prodotto capace di rinnovare e pulire i metalli presenti a bordo con una sola passata, conservando sempre brillanti e funzionali i componenti della tua barca.
Per i danni che richiedono un intervento sul gelcoat vi consigliamo di controllare e scegliere uno dei tanti prodotti presenti sui portali di shop online o di contattarci per una valutazione gratuita dell’intervento al numero 351 55 49 634
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