Nessuna barca è totalmente immune dal problema dell’accumulo di acqua in sentina. Le pompe di sentina ci aiutano ad eliminarla.
Lasciare che l’acqua si raccolga in grande quantità e possa portare in circolo gli altri fluidi potenzialmente presenti in sentina, quali olio e carburante, può causare diversi problemi, dal semplice cattivo odore, alla perdita di prestazioni dovuta all’appesantimento, dall’aumento del rischio di osmosi, all’isolamento di contatti elettrici. Per evitare questo, ci si affida a pompe nautiche dedicate, capaci più o meno velocemente di riportare la nostra barca all’asciutto.
Esistono diverse tipologie di pompe dedicate alla sentina principalmente divisibili in due gruppi:
- Pompe di sentina Manuali: Sono pompe che richiedono il lavoro umano per funzionare e utilizzano sistemi di aspirazione e pompaggio basati su stantuffi o membrane elastiche. Pur non offrendo la comodità e la portata offerte dalle pompe elettriche, costituiscono una soluzione economica e sicura, un’affidabile risorsa di emergenza nel caso in cui il nostro impianto elettrico per qualche motivo non funzionasse correttamente. Le pompe manuali richiedono tuttavia un notevole sforzo muscolare qualora si tratti di espellere grandi quantità di liquido e soprattutto quando si sia costretti a lavorare in posizioni scomode.
- Pompe di sentina Elettriche: Sono pompe che sfruttano l’energia distribuita a bordo dall’impianto elettrico. Sono in grado di pompare enormi quantità di acqua pur mantenendo dimensioni contenute e possono essere facilmente integrate con meccanismi o sensori automatici capaci di avviare e spegnere la pompa in base al livello di acqua presente in sentina. Questi automatismi rappresentano la soluzione ideale per assicurarsi una sentina asciutta quando la barca è in porto senza una costante custodia, ciononostante consigliamo di non affidarsi ciecamente ad essi poiché come ogni altra apparecchiatura di bordo elettronica o meccanica, possono essere soggetti a guasti o avarie di diversa natura.
- Pompe ad immersione: Tra i vantaggi di questo tipo di pompe ci sono la relativa economicità e compattezza in combinazione con un’altissima portata. Per funzionare le pompe di sentina immersione devono essere immerse nel liquido e trovano la loro applicazione ideale in sentine ove l’acqua viene fatta confluire per gravità in un pozzetto di raccolta. Pur essendo generalmente dotate di una griglia alla base, suggeriamo di proteggerle ulteriormente con una retina più sottile onde evitare che impurità di qualsiasi genere possano bloccare la girante. Ulteriore svantaggio seppur normalmente trascurabile riguarda l’incapacità delle pompe ad immersione di asciugare totalmente la sentina poichè la girante, per evidenti esigenze di funzionamento, si trova leggermente sollevata dal fondo. Le pompe ad immersione inoltre non possono lavorare all’asciutto se non per qualche secondo poichè è lo stesso liquido pompato a garantire il raffreddamento del motore. Nei casi in cui non si riesca a monitorare efficacemente il livello dell’acqua in sentina consigliamo vivamente di inserire all’interno del sistema un interruttore automatico o di acquistare direttamente una pompa con automatismo incorporato.
- Pompe autoadescanti: A membrana o a girante, le pompe autoadescanti, essendo in grado di aspirare liquidi a distanza attraverso un tubo pescante, possono essere installate all’asciutto in un punto relativamente lontano dal pozzetto di raccolta delle acque. Sebbene meno delicate rispetto ai modelli ad immersione, anche in questo caso è bene proteggere la pompa dall’ingresso di sporcizia applicando un filtro o una succhiarola sulla linea di aspirazione. Dispongono solitamente di motori più affidabili e durevoli nel tempo ma non sono in grado di raggiungere le prestazioni limite delle pompe ad immersione in quanto a portata. La scelta di modelli con membrana o girante in gomma nitrilica, bronzo o ptfe (teflon) assicura la compatibilità con elementi aggressivi potenzialmente presenti in sentina quali oli, carburanti e detergenti rendendole una scelta versatile e affidabile anche in caso di perdite ingenti di tali liquidi, o per travasi di emergenza.
Suggerimenti
Come abbiamo già detto, le pompe elettriche costituiscono una soluzione relativamente economica e generalmente affidabile, capaci inoltre di esaurire notevoli quantità di liquido in breve tempo. Tuttavia i componenti meccanici, elettrici od elettronici presenti in tali apparati sono potenzialmente soggetti a guasti o avarie. Poter contare su più sistemi di svuotamentopuò dunque permetterci di intervenire rapidamente ed in maniera efficace in situazioni di emergenza anche gravi, come nel caso estremo di apertura di una falla nello scafo. Suggeriamo quindi di dotarsi di più pompe di cui almeno una manuale.
Gli Interruttori automatici
Quando vogliamo dotare la nostra pompa di sentina di un meccanismo di accensione e spegnimento automatico che ci liberi dall’impegno di valutare il livello del liquido in sentina, possiamo affidarci a interruttori automatici di vario tipo dotati di sensori meccanici, elettrici o elettronici.
In alternativa possiamo acquistare pompe che integrano già al loro interno automatistimi di questa natura.
COME SCEGLIERE LE GIUSTE POMPE DI SENTINA
Esistono diversi tipi di pompe ciascuno dei quali esprime caratteristiche vantaggiose rispetto all’impiego e all’ambiente in cui sono costrette a lavorare. Le pompe sono tecnicamente suddivisibili in:
- Pompe a girante flessibile: Sono pompe che utilizzano giranti in gomma neoprenica oppure nitrilica, quest’ultima in grado di resistere a lungo anche in presenza di idrocarburi.
- Pro: Hanno portate mediamente generose, sono autoadescanti, generalmente compatte, economiche e versatili. Possono virtualmente lavorare in qualsiasi posizione e con qualsiasi liquido, ad eccezione degli aggressivi chimici.
- Contro: La girante in gomma viene raffreddata dal liquido stesso e può rovinarsi se la pompa gira a secco per qualche tempo. Anche l’ingresso di elementi solidi all’interno del corpo pompa può rovinare la girante o addirittura bloccarla, portando alla bruciatura del motore.
- Pompe ad ingranaggi: Utilizzando una coppia di ingranaggi metallici (normalmente bronzo) o in materiale sintetico (solitamente teflon) offrono una maggiore affidabilità in caso di passaggio di prodotti chimici o idrocarburi. Questo tipo di pompe possiedono inoltre una superiore durata rispetto ai modelli con giranti in gomma che sono soggette ad una più veloce usura. Le pompe ad ingranaggi però non sono in grado di raggiungere le stesse portate dei modelli con girante flessibile o delle ancora più performanti pompe centrifughe.
- Pompe centrifughe: Il sistema pompante di questo tipo è basato su una girante elicoidale che utilizza la forza centrifuga per aspirare il liquido. Tale tecnologia offre le migliori prestazioni in merito alla portata e permette la realizzazione di pompe molto compatte ed economiche che hanno però lo svantaggio di richiedere il continuo contatto tra il liquido e la girante. In questa categoria rientrano ad esempio le pompe ad immersione comunemente usate per lo svuotamento della sentina.
- Pro: Portata massima elevata, economicità, compattezza, scarsa manutenzione.
- Contro: Non sono autoadescanti, possono girare a secco solo per poco tempo.
- Pompe a membrana: Questo sistema è basato sulla contrazione ed espansione di una membrana elasticasolitamente neoprenica o nitrilica in combinazione con due o più valvole, poste all’aspirazione e alla mandata che aprendosi e chiudendosi alternatamente, in sincrono con i movimenti della membrana, permettono il riempimento della camera della pompa e il suo successivo svuotamento. Non raggiungono alti volumi di portata ma possono per contro lavorare a secco anche per periodi relativamente lunghi, raggiungere alte pressioni in uscita e permettere il passaggio di fluidi relativamente sporchi e contenenti impurità. Ne esistono anche modelli manuali spesso usati come pompe di sicurezza per lo svuotamento della sentina in caso di rottura della pompa principale o problemi all’impianto elettrico.
- Pompe a pistone: Questo tipo di pompe prevalentemente utilizzate in sentina oppure come pompe wc, utilizzano un pistone che muovendosi lungo una camera, aspira inizialmente il liquido all’interno di essa per poi procedere al suo svuotamento invertendo la direzione del moto. Anche in questo caso esistono modelli manuali decisamente economici che possono essere di grande utilità in situazioni di emergenza o per utilizzi del tipo “usa e getta”.
- Pro e contro sono approssimativamente quelli delle pompe a membrana.
Come regola generale, è sempre buona norma adottare un filtro, possibilmente ispezionabile, che posto all’aspirazione ci permetterà con poca spesa di garantire la sicurezza della pompa e della nostra imbarcazione.